Viterbo
Bagnaia
BAGNAIA
Balnearia o Bagnaia, è un nome che in latino o in volgare significa "luogo dei bagni", a causa delle abbondanti acque che la bagnavano.
Sorge su un enorme sperone di peperino, pietra di origine vulcanica, sito a 425 metri di altitudine; è contornata da folti boschi che costituiscono le falde dei monti Cimini.
Cenni storici
Al tempo degli Etruschi l'attuale Borgo si trovava sulla via che dalla città etrusca di Ferento si inerpicava sui declivi dei Cimini. Il suo valore strategico ne fece un luogo da cui sono passati imperatori Tedeschi, Normanni, Saraceni, Cardinali e Papi.
Desiderio, ultimo re dei Longobardi, alla metà dell'anno 700 asseriva di aver eretto il "Castrum Balneariam".
Bagnaia passa poi da un feudatario all'altro e la sua storia si interseca continuamente con quella di Viterbo.
La Torre è del 1221 e il palazzo eretto accanto viene costruito come sede del feudo vescovile: da allora in poi si dirà il "Castello".
Dal 1498 con l'elezione del Cardinal Riario a Vescovo di Viterbo inizia un secolo che vedrà la trasformazione del Borgo: la riserva di caccia viene configurata in uno stupendo giardino, che poi dalla genialità del Vignola verrà trasformata in Villa, poi “Lante della Rovere”.
Bagnaia di Fuori, Bagnaia di Dentro
In funzione di raccordo tra l'antico Borgo e la Villa, l'architetto Ghinucci realizzò una struttura urbanistica detta "Bagnaia di Fuori", per distinguerla da "Bagnaia di Dentro", il nucleo più antico, a cui si accede dalla porta del Borgo.
METE TURISTICHE
Da Bagnaia si possono raggiungere facilmente mete di notevole interesse:
Villa Lante della Rovere (a Bagnaia)
Tipico esempio di giardino italiano a sorpresa manieristico del XVI secolo.
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Viterbo (a 4km)
Interessante la cinta muraria, il Quartiere Medievale di S. Pellegrino, (di estremo interesse le botteghe artigiane e laboratori d'Arte), il Duomo, il Museo Nazionale Etrusco Rocca Albornoz, il Museo della Ceramica, il Museo della Macchina di S. Rosa (patrimonio dell'Unesco).
Santuario della Madonna della Quercia (a 4km)
Con il chiostro del Bramante e lunette ceramiche di Luca e Andrea della Robbia.
Terme (tra gli 8 e i 12km)
Terme dei Papi: aperte tutto l'anno, con piscina di acque sulfuree a 58° gradi, fanghi, trattamenti inalanti.
Le Terme di Bullicame: menzionate da dante Alighieri nel Canto XII dell'Inferno, hanno pozze che sgorgano a cielo aperto e di libera frequentazione.
Le Terme del Bagnaccio.
Faggeta (a 13km)
La spettacolare faggeta alla sommità del monte Cimino: foresta di faggi secolari alti sino a 30 metri, i cui tronchi sono stati utilizzati dagli antichi Romani per la costruzione delle navi, per la seconda Guerra Punica contro Cartagine.
Sempre tra i boschi del monte Cimino ci sono svariati tracciati escursionistici, che dai 400m portano ai 1000m.
Necropoli etrusca di Castel d'Asso (a 12km)
Forse una delle più significative necropoli rupestri Etrusche.
PARCO DEI MOSTRI DI BOMARZO (a 16km)
Il famoso Parco dei Mostri, o Bosco Sacro, raccoglie numerose opere scultoree in peperino raffiguranti figure mitologiche e creature enigmatiche dallo sconosciuto significato alchemico.
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CIVITA DI BAGNOREGIO (a 30km)
La cosidetta "città che muore", chiamata così perché situata su una collina argillosa destinata a franare a causa dell'incessante erosione.
INFORMAZIONI UTILI SU BAGNAIA
COME RAGGIUNGERE BAGNAIA
Dalla A1 (Milano - Firenze - Roma - Napoli) uscita Orte, poi SS675 uscita Bagnaia/Montefiascone.
PARCHEGGIO
Bagnaia è provvista di un ampio parcheggio pubblico gratuito a poche decine di metri dal Borgo.
PASSEGGIATE A CAVALLO
È possibile prenotare passeggiate a cavallo con cui visitare gli immediati dintorni.
Il servizio è offerto da Cimina Equitrek.